Il 70% della popolazione italiana non sa che cos’è la parodontite, mentre soltanto 1 Italiano su 3 ne conosce i sintomi. Una situazione drammatica, dettata soprattutto dai seguenti numeri:
20 milioni di italiani presentano i sintomi di gengivite, 8.000.000 soffrono di una parodontite grave e 3.000.000 rischiano di perdere i denti a causa di questa malattia. Tu sai cos’è la parodontite? Conoscerne i sintomi ti aiuterà a capire se ne sei affetto, scopriamoli assieme.
Che cos’è la Parodontite?
La parodontite (o piorrea) è una malattia infiammatoria provocata da alcune specie batteriche presenti nella placca o nel tartaro. Questa infezione gengivale intacca le gengive, i legamenti parodontali e l’osso alveolare che circonda e sostiene i denti.
Questa infezione è il secondo e più grave stadio del disturbo gengivale, è irreversibile e può portare alla perdita permanente dei denti.
Parodontite: Quali sono i sintomi
I sintomi che si manifestano durante la fase iniziale dell’infiammazione parodontale sono i seguenti:
- ipersensibilità dentale al caldo e al freddo
- dolore e ipersensibilità alle gengive
- abbassamento delle gengive
- sensazione di vedere i denti “più lunghi”
- sensazione di denti che si muovono
- sensazione di denti che cambiano posizione
- alitosi
Dal momento in cui non si presta attenzione a questi sintomi e non si corre ai ripari mediante le apposite cure e trattamenti, lo stadio della parodontite è destinato ad avanzare, andando incontro a conseguenze ben più gravi rispetto a quelle sopra indicate, ad esempio:
- spostamento dei denti con apertura di spazi e maggiore accumulo di residui alimentari
- denti che diventano “più lunghi” per effetto della recessione delle gengive
- dolore e difficoltà durante la masticazione
- aumento del sanguinamento dalle gengive durante lo spazzolamento, la masticazione o anche spontaneamente
- difficoltà nel mordere e masticare cibi consistenti
- aumento della mobilità dei denti
- formazione, talvolta, di ascessi delle gengive con presenza e fuoriuscita di pus
Ad aggravare tale situazione, gioca un ruolo determinante il fumo. Esso infatti è uno dei più importanti fattori di rischio per quanto riguarda l’insorgenza e l’andamento della parodontite. I quadri clinici rilevati a livello di pazienti fumatori sono mediamente più gravi rispetto ai pazienti non fumatori.
Una mancata o scarsa igiene orale quotidiana, con un automatico accumulo di placca batterica fino alla crescita del tartaro, sono le cause principali della parodontite.
Nonostante possano essere presenti anche altri fattori legati allo stato e alle caratteristiche dell’organismo del paziente, la malattia parodontale è determinata soprattutto dalla mancanza di una corretta cura dentale.
Per prevenire la parodontite è necessario quindi osservare una precisa e costante igiene orale, domestica e dal dentista, che contrasti la nascita dei suoi principali sintomi.
Parodontite: Come curarla
A tutto c’è rimedio, infatti, sono presenti accorgimenti che possono evitare di contrarre questa malattia, ad esempio:
- Regolare pulizia dentale
- Regolari controlli odontoiatrici professionali
- Sana alimentazione
- Evitare di fumare
Parodontite: anche i bambini ne possono soffrire
Questa infezione, raramente viene associata ad una malattia che può colpire anche bambini e adolescenti, con intensità di patologia da poco intensa a molto intensa. Oltre ciò, se non viene curata, la parodontite può portare i soggetti a recidive aggressive durante le fasi della crescita.
Appunto per questo motivo, per prevenire l’insorgere della malattia nei bambini e nei ragazzi è fondamentale abituarli ad una corretta e regolare igiene orale, sottoporli regolarmente a sedute di igiene orale professionali presso il proprio dentista di fiducia.